Quotidiano è il migrare
della mia percezione
sopra l'immensa costellazione
degli oggetti di natura.
L'occhio raccoglie ogni forma
e desta l'immaginazione
per un ricamo di magie
mentre un canto di poeta
innesca il sogno
e colora le ali della mia fantasia.
E' un percorso lento ed un po' sommesso
un brucare in tondo e di lontano
un guardare attonito ed ammirato
con il pensiero vigile e gasato.
Infiniti sono gli incontri e gli scontri
con il reale sempre in verticale
allor che a volo radente
e col cipiglio di un alano
sorvolo le guglie variegate
di questa meraviglia a portata di mano.
Non è concessa al poeta una sosta!
Il tempo intanto
creandosi
trascina i giorni
e con sé gli eventi friabili
e spuri che contiene:
corteo flaccido di illusioni beffarde.